Il MUM rinnova la propria esposizione
Una serie di nuovi esemplari esposti al pubblico per la prima volta
Esemplare # FP381. (foto di A. Miglioli)
Esemplare # FP392. (foto di F. Picciani)

Prasio. 

Pirite su magnetite. 

Recentemente il nostro Direttore Scientifico ha potuto esporre una serie di nuovi esemplari, mai presentati sino ad ora al pubblico e quindi visibili per la prima volta al MUM!

 

Si tratta in particolare di alcuni magnifici cristalli di elbaite rosei e policromi, alcuni dei quali terminati ad entrambe le estremità, provenienti da vari filoni pegmatitici della zona di San Piero in Campo. Questi cristalli sono stati collocati al centro della vetrina delle gemme, nella seconda Sala del Museo.

 

Nella prima Sala invece c’è un nuovo campione con cristalli di elbaite in matrice di quarzo, albite e ortoclasio, (esemplare # FP381) nella vetrina degli esemplari provenienti da “collezioni storiche”. Si intendono per “collezioni storiche” quelle collezioni costituite durante il periodo “storico” di estrazione, ossia il 19° secolo.

 

Nella terza vetrina della prima Sala vengono esposti due ulteriori nuovi campioni.
Il primo è un bellissimo esemplare con cristalli di ortoclasio con quarzo e albite, dove al centro svetta un cristallo geminato secondo la legge di Baveno. Sull’esemplare, oltre a quarzo e albite, con un po’ di attenzione si possono vedere alcuni cristalli di berillo rosa (varietà detta morganite o anche rosterite, in onore di Giorgio Roster) e un cristallo di tormalina. Quest’ultimo è particolarmente importante in quanto presenta una parte terminale composta dalla rarissima nuova specie celleriite

 

Nella stessa vetrina è stato aggiunto un secondo campione che presenta una drusa di cristalli di quarzo, albite, ortoclasio e lepidolite, sulla quale vi è un gruppo di cristalli di elbaite dalla terminazione scura (esemplare # FP392). Sullo stesso esemplare si possono osservare alcuni piccoli cristalli metallici di cassiterite.

 

 

 

Anche le vetrine dedicate ai giacimenti minerari elbani si sono arricchite di nuovi esemplari. In particolare, sono stati aggiunti un esemplare con gruppi radiali di cristalli di quarzo della varietà prasio, proveniente dalla località del Porticciolo (Rio Marina), un notevole gruppo di cristalli di pirite su magnetite del cantiere Vallone della miniera di Capo Calamita (Capoliveri) e un bellissimo e raro esemplare con aggregati arborescenti di rame nativo della celebre “Grotta Rame”, sempre nella miniera di Capo Calamita.