ARTURO GIANONCELLI E IL MISTERO DELLE GEMME DEI CATRI


Domenica 29 dicembre 2024 dalle ore 14:30 alle 19:00


Escursione a Rosina e conferenza di F. Pezzotta.

        

Un poliedrico evento pomeridiano per intenditori ed amanti dei minerali più rari.
Alle 14.30 > partenza dal MUM dell’escursione guidata in località Rosina (sotto Cote Pinzuta vicino al paese)
Alle 17.30 > Presso il MUM conferenza di Federico Pezzotta: ARTURO GIANONCELLI E IL MISTERO DELLE GEMME DEI CATRI con intervento di Giuseppe Giangregorio.

Nella storia dei bellissimi minerali dei filoni pegmatitici del granito di Sani Piero, di tanto in tanto si è scritto della presenza di “gemme” e del loro interesse e valore. Il primo fu Giuseppe Giuli che nel 1835 pubblicò i risultati di una ricerca volta a documentare le risorse mineralogiche applicative (gemme lavorabili e materie prime) dei territori del Granducato. Vi sono documenti che indicano che addirittura Tiffany si interessò ai minerali di San Piero, ma probabilmente solo a livello di campioni mineralogici dato che nel 1881 il celebre marchio di gioielli acquistò da Giorgio Roster due esemplari con tormaline rosee e berillo.
In tempi più recenti, la scoperta di un filone pegmatitico ricco di tormaline verdi e rosa di eccezionale qualità gemmologica, scavato da collezionisti tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80 dello scorso secolo presso la località dei Catri, è rimasta a lungo avvolta nel mistero finchè il nome del vero scopritore, Arturo Gianoncelli, prospettore minerario valtellinese trasferitosi all’Elba alla fine degli anni ’50, non è venuto alla luce.